Secondo la legge inglese, gli azionisti di minoranza godono di diritti statutari volti a salvaguardare i loro interessi, anche se farli valere può essere costoso e lungo.
Secondo la nostra esperienza, il modo più efficace per salvaguardare i vostri diritti è quello di adottare misure precauzionali al momento dell'investimento. A tal fine, è possibile raggiungere accordi con gli altri azionisti e assicurarsi che questi siano chiaramente documentati nello statuto della società o in un patto parasociale. In questo articolo offriamo consigli pratici su come ridurre al minimo le controversie adottando queste misure proattive.
Tuttavia, riconosciamo che molti azionisti di minoranza possono rendersi conto dell'importanza di queste tutele solo dopo l'insorgere di una controversia.
Non tutto è perduto: Ronald Fletcher Baker LLP ha una vasta esperienza nella gestione delle controversie tra azionisti e siamo qui per aiutarvi a gestire e risolvere efficacemente questi problemi.
Sfide comuni per gli azionisti di minoranza
In base alla nostra esperienza, le sfide più frequenti incontrate dagli azionisti di minoranza includono:
- Oppressione da parte degli azionisti di maggioranza: Questo si manifesta spesso attraverso la mancanza di trasparenza, l'esclusione dal processo decisionale, l'iniqua distribuzione degli utili o addirittura i tentativi di costringere gli azionisti di minoranza ad abbandonare la società.
- Controllo limitato: A causa della loro minore partecipazione, gli azionisti di minoranza hanno spesso un'influenza limitata sulle decisioni chiave della società, il che può portare a mettere in secondo piano i loro interessi a favore delle preferenze della maggioranza.
- Accesso limitato alle informazioni: Ottenere informazioni tempestive e accurate sulla salute finanziaria e sulla direzione strategica della società può essere difficile, limitando la capacità degli azionisti di minoranza di prendere decisioni informate.
- Esclusione dalla gestione: Gli azionisti di minoranza possono essere esclusi da ruoli dirigenziali significativi o da posizioni nel consiglio di amministrazione, il che limita ulteriormente la loro capacità di supervisionare le operazioni della società e di salvaguardare il loro investimento.
- Rischio di acquisizioni non eque: Gli azionisti di maggioranza possono tentare di costringere gli azionisti di minoranza a vendere le loro azioni a un prezzo sottovalutato, in particolare in occasione di fusioni o acquisizioni.
- Ritenuta sui dividendi: Le decisioni sulla distribuzione degli utili spesso favoriscono gli azionisti di maggioranza, lasciando agli azionisti di minoranza pochi o nessun dividendo.
- Cattiva gestione e frode: Gli azionisti di minoranza sono particolarmente vulnerabili alle pratiche di cattiva gestione o alle attività fraudolente di chi detiene il controllo, che possono erodere il valore della società e il loro investimento.
- Rischio finanziario sproporzionato: In alcune circostanze, gli azionisti di minoranza possono sopportare una quota non equa di rischio finanziario, soprattutto se la società si trova ad affrontare difficoltà legali o finanziarie.
Tutela legale degli azionisti di minoranza
Gli azionisti di minoranza hanno a disposizione diverse tutele legali, tra cui:
- Protezioni legali: Esistono tutele legali per proteggere gli azionisti di minoranza dall'oppressione e dalle pratiche sleali. La legge sulle società del 2006 prevede meccanismi specifici per chiedere aiuto se i loro interessi sono ingiustamente danneggiati. Ciò include disposizioni per affrontare le lamentele, garantire un trattamento equo e mantenere la responsabilità aziendale.
- Azioni derivate: Le azioni derivate sono richieste di risarcimento per conto della società da parte di individui, come gli azionisti di minoranza, quando gli amministratori agiscono per negligenza o in violazione dei loro doveri fiduciari.
- Accordi tra azionisti: Accordi tra azionisti ben redatti possono includere clausole che proteggono gli interessi delle minoranze, come la concessione di diritti di prelazione e la definizione di strategie di uscita eque.
- Violazione dei doveri del direttore: Le richieste di risarcimento possono sorgere quando un amministratore non adempie alle proprie responsabilità fiduciarie nei confronti della società e dei suoi azionisti. Gli amministratori devono agire nell'interesse della società, esercitando la dovuta attenzione, lealtà e buona fede. Una violazione si verifica quando gli amministratori si impegnano in attività quali l'auto-tradimento, l'appropriazione indebita di beni o la negligenza grave.
Per ulteriori dettagli sulla gestione delle controversie con gli azionisti, consultare il nostro articolo Come affrontare le controversie tra azionisti - Guida alla prevenzione, alla risoluzione e ai rimedi.
Diritti e tutele degli azionisti di minoranza: Domande frequenti
1. Quali sono i miei diritti come azionista di minoranza in una società inglese?
In qualità di azionisti di minoranza, avete diversi diritti statutari, tra cui quello di partecipare e intervenire alle assemblee generali e quello di chiedere un risarcimento ai sensi del Legge sulle società del 2006 se i vostri interessi sono ingiustamente pregiudicati. Questi diritti mirano a garantire la trasparenza e la responsabilità all'interno dell'azienda.
I diritti previsti dal Legge sulle società del 2006 possono essere limitati, ma possono anche essere ampliati attraverso accordi tra gli azionisti. Questi accordi devono essere chiaramente documentati nello statuto della società o in un patto parasociale. Non ci sono limitazioni alla portata dei diritti che possono essere concessi agli azionisti di minoranza: spetta esclusivamente agli azionisti negoziare e stabilire tali diritti fin dall'inizio.
2. Quali sono i diritti aggiuntivi che dovrei ottenere come azionista di minoranza nello statuto o nel patto parasociale di una società?
Sulla base della nostra esperienza e a titolo di elenco non esaustivo, suggeriamo di includere i seguenti diritti:
- Questioni riservate che richiedono l'approvazione della minoranza: Stabilire un elenco di decisioni significative (ad esempio, modifiche all'attività della società, emissione di nuove azioni, assunzione di debiti sostanziali, fusioni e acquisizioni) che non possono essere prese senza l'approvazione di una determinata soglia di minoranza, per garantire che gli azionisti di minoranza abbiano il diritto di veto su decisioni importanti che potrebbero influire sui loro interessi.
- Politica dei dividendi: Includere una chiara politica dei dividendi, che delinei come e quando i dividendi saranno dichiarati e pagati. Ciò garantisce una ripartizione equa degli utili e fornisce agli azionisti di minoranza un ritorno prevedibile sugli investimenti.
- Accesso alle informazioni: Garantire agli azionisti di minoranza maggiori diritti di accesso alle informazioni sulla società, compresi i documenti finanziari, i verbali delle riunioni del consiglio di amministrazione e altri documenti rilevanti. La trasparenza riduce il rischio di controversie garantendo che tutti gli azionisti siano ben informati.
- Disposizioni sulla strategia di uscita: Definire chiare strategie di uscita, come clausole di riacquisto o opzioni di vendita, che consentano agli azionisti di minoranza di vendere le proprie azioni a determinate condizioni. In questo modo gli azionisti di minoranza hanno la possibilità di uscire dalla società se non sono soddisfatti della direzione o del management.
- Clausole di non concorrenza e non sollecitazione: Includere clausole che impediscano agli azionisti uscenti di fare concorrenza alla società o di sollecitare i suoi dipendenti o clienti per un certo periodo.
3. Come posso presentare reclami se ritengo che i miei diritti siano stati violati?
Se ritenete che i vostri diritti siano stati violati, potete cercare rimedi attraverso meccanismi quali la mediazione, l'arbitrato o l'intervento del tribunale. Ai sensi del Legge sulle società del 2006Se subite un pregiudizio ingiusto, potete avviare un'azione legale o chiedere un risarcimento. I tribunali possono ordinare vari rimedi, tra cui l'acquisto delle vostre azioni a un valore equo.
Se gli azionisti di minoranza godono di maggiori diritti in virtù di un accordo, ad esempio attraverso lo statuto e/o un patto parasociale (come discusso ai punti 1 e 2), è probabile che siano disponibili ulteriori rimedi per far valere tali diritti.
Conclusione
Gli azionisti di minoranza svolgono un ruolo cruciale nella governance aziendale, apportando prospettive diverse e responsabilizzando la maggioranza. Le tutele legali e gli accordi strategici sono essenziali per garantire la salvaguardia dei loro interessi, promuovendo un ambiente aziendale equo.
Comprendendo i loro diritti e i rimedi disponibili, gli azionisti di minoranza possono affrontare meglio le sfide che si trovano ad affrontare e contribuire in modo significativo alle loro società.
Avvocati per gli azionisti di minoranza - Contattaci
Ronald Fletcher Baker LLP vanta una vasta esperienza nella tutela dei diritti degli azionisti di minoranza, dando priorità a soluzioni tempestive ed economicamente vantaggiose, in linea con gli obiettivi dei clienti.
Se avete bisogno di consigli, contattate Contenzioso commerciale Avvocato Katinka Beamish via e-mail all'indirizzo k.beamish@rfblegal.co.uk o chiamare il numero 0207 467 5768.