All'inizio, molte persone vedono un accordo prematrimoniale come un semplice documento firmato nel 2024 che proteggerà i loro beni in caso di divorzio nel 2050. Purtroppo non è così semplice.
È fondamentale per le parti coinvolte considerare se l'accordo dovrà essere rivisto in futuro e, soprattutto, valutare la sua applicabilità in caso di trasferimento dal Regno Unito a un'altra giurisdizione. Ciò potrebbe avvenire per opportunità di lavoro, per motivi familiari o semplicemente per godere di una migliore qualità di vita.
Tuttavia, un tale trasferimento può modificare in modo significativo il patrimonio e le esigenze delle parti. È fondamentale assicurarsi che questi potenziali cambiamenti siano presi in considerazione nell'ambito di un accordo prematrimoniale, che potrebbe essere stato redatto molti anni prima.
In Inghilterra, gli accordi prematrimoniali non sono automaticamente vincolanti. Tuttavia, se vengono rispettate alcune disposizioni di salvaguardia, è probabile che vengano confermati.
È facile far valere un accordo prematrimoniale internazionale?
Le potenziali parti si chiedono spesso se sia possibile redigere e applicare un "accordo globale" in tutto il mondo. Purtroppo, questo non è possibile.
Il motivo principale è la diversità delle leggi matrimoniali e patrimoniali nei diversi Paesi.
Negli Stati Uniti, ad esempio, il diritto matrimoniale varia da Stato a Stato. Ciò che è legale a New York può essere molto diverso da ciò che è legale in California.
Tradurre le intenzioni di una coppia con un accordo prematrimoniale tra le varie giurisdizioni può essere complesso ed eccezionalmente complicato. Ad esempio, se un cittadino russo sposa un cittadino cinese residente a Londra, entrambi con beni nei rispettivi Paesi d'origine, è fondamentale considerare gli effetti dell'accordo in Russia e in Cina, dove i beni sono detenuti.
Sempre più spesso le famiglie diventano internazionali, soprattutto in città cosmopolite come Londra, e detengono beni in più giurisdizioni, rendendo più impegnativa la stesura di un accordo prematrimoniale. Mentre i regimi patrimoniali europei sono ben consolidati e vengono applicati abitualmente, la situazione in Inghilterra è più sfumata e il tribunale mantiene una certa discrezionalità.
Questa complessità evidenzia la sfida di far valere un accordo prematrimoniale nel Paese in cui le parti cercano di risolvere il loro scioglimento matrimoniale. È impossibile specificare inizialmente tutte le future giurisdizioni in cui le parti internazionali potrebbero risiedere nel tempo.
In Inghilterra, un accordo prematrimoniale non può vincolare la giurisdizione del tribunale. Tuttavia, è probabile che i tribunali della famiglia di Inghilterra e Galles accolgano un accordo considerato equo.
Accordi prematrimoniali internazionali: Quali sono le considerazioni da fare?
In genere, un accordo è considerato equo se:
- Entrambe le parti hanno ricevuto una consulenza legale indipendente (ILA) da parte di avvocati;
- Entrambe le parti hanno fornito informazioni finanziarie complete;
- I termini dell'accordo sono equi e prevedono le esigenze di entrambe le parti in caso di scioglimento del matrimonio;
- Non ci sono state pressioni indebite su nessuna delle parti per la firma dell'Accordo;
- Non vi è stata alcuna frode o falsa dichiarazione; e
- L'accordo è stato eseguito correttamente come atto notarile.
Sebbene queste considerazioni siano fattori che il tribunale terrà in considerazione in caso di controversia al momento del divorzio, il mancato rispetto di uno o più di essi non sarà necessariamente fatale. Ogni caso viene considerato singolarmente.
Ad esempio, nel caso di Versteegh v Versteegh [2018] EWCA 1050, la Corte d'Appello ha stabilito che se un accordo prematrimoniale viene redatto in una giurisdizione in cui tali accordi sono di routine e generalmente finalizzati senza consulenza legale e senza una completa informativa finanziaria, il tribunale non deve aspettarsi che entrambe le parti si rivolgano a tale consulenza in ciascuna giurisdizione individualmente.
Nel caso più recente di CMX v EJX [2022] EWFC 136, il tribunale della famiglia ha preso in considerazione un caso di separazione dei beni (un regime di proprietà separata). La moglie sosteneva di non aver compreso appieno l'accordo e di non aver ricevuto l'ILA o informazioni finanziarie complete dal marito. Il marito ha controbattuto che un notaio aveva spiegato l'accordo a entrambi e che questo era tipico della Francia. L'accordo sarebbe stato rispettato in Francia e la Corte inglese non l'avrebbe semplicemente ignorato, poiché si basava sul modo di lavorare francese piuttosto che su quanto previsto dagli accordi inglesi.
Al contrario, in AH v PH [2013] EWHC 3873, il tribunale ha ritenuto che la moglie non avesse compreso appieno le implicazioni di un accordo prematrimoniale redatto in Scandinavia e che quindi non dovesse essere tenuta a rispettarlo. All'epoca, le parti risiedevano in Inghilterra e non avevano richiesto l'ILA inglese per l'accordo.
Una considerazione fondamentale nella preparazione di un accordo prematrimoniale è la determinazione della giurisdizione che lo regolerà. Idealmente, l'accordo dovrebbe essere redatto in conformità alle norme del Paese con cui la coppia ha i legami più forti. Ad esempio, se una coppia ha proprietà o beni in America ma risiede principalmente nel Regno Unito, l'accordo dovrebbe essere redatto in Inghilterra. Questo aspetto è soggettivo e dipende da vari fattori, come il luogo in cui ciascuna parte è domiciliata, il luogo in cui intende risiedere e il luogo in cui si trovano i beni principali (potrebbe trattarsi dei beni di maggior valore e/o in quantità maggiore).
Se sono coinvolte più giurisdizioni, può essere consigliabile stipulare un accordo speculare nella o nelle altre giurisdizioni. Questo accordo conterrebbe gli stessi termini di quello redatto in Inghilterra, ma verrebbe firmato nella giurisdizione straniera per massimizzare le possibilità di applicazione in entrambi i luoghi. Ciò richiede la consulenza legale di entrambe le giurisdizioni e la collaborazione tra avvocati per comprendere le differenze tra le leggi, poiché un avvocato inglese non può redigere un accordo conforme per una giurisdizione straniera a meno che non sia anche un professionista riconosciuto in quel paese.
Vi sono anche considerazioni di carattere pratico che potrebbero richiedere una riflessione. Ad esempio, mentre una coppia omosessuale può stipulare un accordo prematrimoniale in Inghilterra, alcuni Paesi non riconoscono i matrimoni omosessuali e non approverebbero un accordo redatto secondo la legge inglese.
Avvocati per accordi prematrimoniali internazionali - Contattaci
Se state pensando di stipulare un accordo prematrimoniale, chiedete una consulenza legale indipendente (ILA) il prima possibile. Se la protezione del patrimonio ha una valenza internazionale, potrebbe essere necessario nominare un avvocato di quella giurisdizione per avere una consulenza sul regime applicabile e sull'applicabilità dell'accordo in caso di future controversie.
Per ulteriori informazioni e consigli, contattare Adam Bowes, Partner e responsabile dell'ufficio Dipartimento Famiglia, presso a.bowes@rfblegal.co.uk o chiamare 0207 613 7130.